La Bucolica di Giovanni Meli – detta anche La Buccolica, per evidenziare che il testo poetico è stato creato in siciliano, consta di:
Due sonetti introduttivi iniziali
e di quattro parti secondo le quattro
stagioni
La
Primavera - L’Està – L’Autunnu –
L’Invernu
Le diverse stagioni si compongono di –
egloghe - idilli e canti
1)
L'egloga, o ecloga, (in siciliano Egluga ) è un componimento della poesia bucolica,
anche in forma dialogica, con significato allegorico e di
celebrazione della vita agreste. Le prime egloghe della letteratura greca
furono quelle di Teocrito. Le prime egloghe della letteratura
latina sono contenute nelle Bucoliche di Publio Virgilio Marone.
2)
L'idillio (i
siciliano Idiliu) è un componimento poetico di brevi
dimensioni di genere descrittivo; può essere riferito ad argomenti diversi; ma
nel caso della Bucolica di Meli è costante l’argomento
pastorale e descrittivo della natura.
3)
I canti
sono elevati dai personaggi della Bucolica e corredano le
egloche e gli idilli.
QUI DI
SEGUITO TROVATE L’INTERO PIANO
DELL’OPERA, CON ALCUNI LINK ATTIVATI DI
POST CHE CONTENGONO IL TESTO DI MELI IN SICILIANO E LA TRADUZIONE A
FRONTE. (Le traduzioni in italiano del testo di Meli e le note sono state curate da Francesco Zaffuto)
PRIMO SONETTO INTRODUTTIVO SECONDO SONETTO INTRODUTTIVO
LA PRIMAVERA:
EGLUGA
I dialogo tra: Melibeu e Clori e poi un craparu – Melibeu canta
IDILIU I – DAMETA – Dameta canta
EGLUGA
II – LI MUNTI EREI – dialogo tra: Dameta e Tirsi
EGLUGA III – PISCATORIA – dialogo Pidda – Lidda – Tidda
L’ESTA' (l'estate) :
EGLUGA
IV – dialogo tra: Titiru, Silvanu e poi Tirsi canta
IDILIU
III - DAFNI – Dafni canta
L’AUTUNNU:
EGLUGA
V – dialogo tra: Ergastu, Menalca e
Filli – Ergastu canta
IDILIU
V – MIRTILLU – Mirtillu canta
IDILIU
VII – POLEMUNI – Polemuni canta
L’INVERNU:
EPODON
LIBER ODE II – PARAFRASI in Siciliano di Giovanni Meli
LE PARTI SOPRA RIPORTATE FANNO RIFERIMENTO
ALLA EDIZIONE DEL 1814 SEGUITA DA GIOVANNI MELI.
SI RIPORTA ANCHE:
L'IDILLIO - Postumo ed inserito nella Bucolica dallo studioso di Meli - Edoardo Alfano
dal volume PUISII di L'Abbati Meli - 1914 - Palermo - editore Piazza
IDILIU
XI – LU PASTUREDDU – Tirsi canta
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