martedì 6 luglio 2021

La Buccolica - primo sonetto introduttivo


Il primo dei due sonetti che introducono
“La Buccolica”
Luigi Natoli nel suo libro “Musa siciliana” lo presenta con questa nota: “Credo che nella poesia italiana ci siano pochi sonetti che per sentimento della natura, immagini, andatura, armonia e solennità siano a paro di questo”
Edoardo Alfano  “Tutto il sonetto introduttivo della Bucolica di Meli è la fedelissima descrizione della valle del Furi, vicino Cinisi, dove si svolge tutta la Bucolica. Ogni parola è come una fotografia dei diversi aspetti di quella meravigliosa località”.

La Buccolica                                                   La Bucolica

INTRODUZIONI                                                                INTRODUZIONE

 

 I

Muntagnoli interrutti da vaddati, (1)               Montagnole interrotte da vallate, (1)

Rocchi di lippu  e areddara  vistuti,                  rocche di muschio e di edera vestite,

Caduti d'acqui chiari inargintati,                       cadute di acque chiare e inargentate,

Vattàli  murmuranti e stagni muti, (2)              vattali  mormoranti e stagni muti, (2)

 

Vausi  e cunzarri  scuri ed imbuscati,               balze e cumuli di pietre scuri e nascosti,

Sterili  junchi e jinestri sciuruti;                         sterili giunchi e ginestre fiorite;

Trunchi da lunghi età malisbarrati,                   tronchi da lunga età malconci

Grutti e lambichi d'acqui già mpitruti;             grotte e stalattiti d’acque già impietrite;

 

Passari sulitari chi chianciti;                             passeri solitari che piangete;

Ecu, chi ascuti tuttu e poi ripeti,                      eco, che ascolti tutto e poi ripeti,

Ulmi abbrazzati stritti di li viti,                         olmi abbracciati stretti dalle viti,

 

Vapuri taciturni, umbri sigreti,                        vapori taciturni, ombre segrete,

Ritiri tranquillissimi, accugghiti                       ritiri tranquillissimi, accogliete

L'amicu di la paci e la quieti.   (3)                     l’amico della pace e la quiete.

 

Note

1)      Tutto il sonetto vuole descriverla valle del Furi, vicino Cinisi, dove il poeta ambienta

La Bucolica.

2)      Alla parola vattali, Natoli ne la “Musa siciliana” pone questa nota: propriamente è quel rialzo di terra che si fa negli orti, sul quale si piantano agli, cipolle, legumi ecc.  e che fa da piccolo argine all’acqua irrigua.

3)      L’amico della pace e la quiete è il poeta stesso che entra dentro l’ambiente della Bucolica

LA BUCOLICA di G. Meli INDICE PARTI

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