lunedì 19 luglio 2021

Quando il lupo diventa buono

 


Giovanni Meli

un lupo si era trasformato 

in povero eremita 

e chiedeva la carità

Favola Morale

XL - LU LUPU RUMITU E LU CANI



INDICE FAVOLE MORALI


LU LUPU RUMITU E LU CANI                                   IL LUPO EREMITA E IL CANE

 

Un lupu vecchiu, chi nun putia chiui                     Un lupu vecchio, che non poteva più

Scurriri e assassinari li campagni,                          scorrere e assassinare le campagne,

Fattusi un rumitoriu, sicci 'nchiui; (1)                    si è fatto un romitorio, e si ci è chiuso;

Li zocculi si adatta a li calcagni,                              gli zoccoli si adatta ai calcagni,

‘Na corda tra lu cintu, e in schina e testa               una corda come cinta, e in schiena e testa

‘Na menza peddi d'asinu pri 'mmesta.                   una mezza pelle d’asino per copertura.

 

Cu li pedi davanti 'ncrucicchiati,                          Con i piedi davanti incrcociati,

L'occhi modesti, stisu tra la porta,                        gli occhi modesti, steso alla porta,

A cui passa di ddà la caritati                                 a chi passa di là la carità

Dumanna umiliatu, e poi l'esorta                          domanda umiliato, e poi esorta

A sfuiri ogni viziu e pompa vana,                         a sfuggire ogni vizio e vanità vana,

E sopra tuttu la carni munnana. (2)                       e soprattutto la carne mondana.

 

Tra tanti bestii chi ci sù a lu munnu,                    Tra tante bestie che ci sono al mondo,

'Ni trova alcuni sciocchi a signu tali,                    ne trova alcune sciocche a segno tale,

Chi cridinu stu lupu di bon funnu,                        che credono questo lupo in fondo buono,

Simplici, e senza nudda umbra di mali;                semplice, e senza nessuna ombra di male;

Chisti, a cui putia chiù, facianu a prova                questi, chi poteva più, facevano a prova

Dannucci carni, e pani, e caci, ed ova.                  dandoci carne, e pane, e cacio, ed uova.

 

Lu vidi un cani, e dici: “Eh! via, si sapi,                Lo vede un cane e dice: Eh! via, si sa

Chi tra li lupi la divuzioni                                         che tra i lupi la devozione

È strataggemma vecchiu e chiù nun capi,              è stratagemma veccho e più non si crede,

Né trova locu tra li testi boni.                                 né trova luogo nelle teste buone.

Vinisti a mali tempi; tra st'etati                               Venisti a mali tempi; in questa età

Chiù nun si cridi a lupi mascherati.”                      più non si crede a lupi mascherati.”

 

“Almenu - ripigghiau lu lupu astutu -                   “Almeno – ripiglia il lupo astuto -

Mi divi essiri gratu pirchì vivu                               mi devi essere grato perché vivo

Da saggiu, né chiù fazzu lu sbannutu,                 da saggio, né più faccio lo sbandato,

Né sugnu chiù a li pecuri nocivu.”                        né sono più alle pecore nocivo.”

L'interrumpiu lu cani: “Ma stu beni,                    L’interrompe il cane: “Ma questo bene,

Chi tu vanti, da tia certu nun veni:                       che tu vanti, da te certo non viene:

 

Veni da li toi forzi già mancanti,                           veni dalle tue forze già mancanti,

Pri cui fari nun poi maggiuri dannu,                      per cui fare non puoi maggiore danno,

Ch’otteniri pri pura caritati                                    che ottenere per pura carità

Chiddu chi a forza carpivi rubbannu;                    quello che a forza carpivi rubando;

'Nzumma qualunqui pirsunaggiu fai,                     insomma qualunque personaggio fai,

Lupu nascisti e lupu murirai.”                                lupo nascesti e lupo morirai.”

 

Note

1)      Rumitoriu = romitorio, luogo ove condurre una vita da eremita in santa meditazione.

2)      carni munnana = carne mondana, riferimento ai piaceri sessuali. 

Immagine da:

INDICE FAVOLE MORALI

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