XLVI - LI CIÀULI E LU TURDU
LI CIÀULI E LU TURDU (1) LE CORNACCHIE E IL TORDO
Dui ciauli scutularu (2) Due cornacchie posarono
Tra un vausu li facenni, (3) tra una rocca le loro cose
E ddocu poi 'ntunaru e là poi intonarono
‘Na chiacchiara sullenni. (4) una chiacchiera solenne.
Spartutisi li lodi Scambiandosi le lodi
Prima e li cirimonii, prima e le cerimonie,
Parraru poi di modi, parlarono poi di moda,
Di ziti e matrimonii; di sposi e matrimoni;
Sparraru li vicini, sparlarono i vicini,
Li soggiri, l'amichi, le suocere, gli amici,
Si confidaru infini si confidarono infine
Li soi galanti intrichi. i loro galanti intrighi.
Dissir' unni tinianu Dissero dove tenevano
Li nidi situati; i nidi situati;
Quantu ciàuliddi avianu (5) quanti figli avevano
Di già menz'impinnati; di già metà impennati;
Multi ni ripitavanu molti ne compiangevano
Scacciati in ova e morti; schiacciati nelle uova e morti;
'Nsumma ciarmuliavanu insomma chiacchieravano
E sempri a vuci forti. e sempre a voce forte.
Un turdu, chi passannu, Un tordo, che passando,
L'intisi, dissi: “Oh sciocchi, l’intese, disse: “Oh sciocche,
Chi jiti abbanniannu! (6) che andate gridando bandi!
Timiti anchi ssi rocchi; Temete anche queste rocche;
Né chiacchiari, né picchi, né chiacchiere né pianti,
Silenziu ci voli, silenzio ci vuole,
Li macchi ànnu l'oricchi, le macchie hanno l’orecchie,
Li petri ànnu paroli”. le pietre hanno parole”.
E quasi profetatu E quasi profetato
Lu turdu avissi, un cuccu (7) il tordo avesse, un gufo
Avianu risbigghiatu, avevano risvegliato
Chi ddà tinia lu giuccu. che là teneva il covo.
Chistu chi aveva apprisi Questo che aveva appreso
Li lochi designati, i luoghi designati,
Unni ci avianu misi dove avevano messo
Li cuvi e li nidati, le covate e le nidiate,
Vinuta già la notti venuta già la notte
Di ddà sbulazza e scappa; di là svolazza e parte;
Junci, e tra quattru botti giunce, e tra quattro colpi
Nidi e ciauliddi appappa. nidi e cornacchietti si pappa.
Note
1) Ciàuli = cornacchie. La cornacchia (Corvus corone Linnaeus, 1758), nota anche
coi nomi di cornacchia comune europea o cornacchia nera, è un uccello
passeriforme appartenente
alla famiglia Corvidae, diffuso in Eurasia.
Turdu = Tordo; diverse
specie di uccelli della famiglia Turdidae tra cui: il tordo
bottaccio (Turdus philomelos) il tordo sassello (Turdus iliacus)
2) Scutulari = si dice di scuotere un albero per fare cadere il raccolto. Qui si
vuole riferire allo scuotimento del corpo per posare le cose nella rocca.
3) Facenna pl. Facenni = faccenda, genericamente cosa o affare.
4) Riferimento al gracchiare spesso ininterrotto delle cornacchie
5) Ciàuliddi = piccoli delle ciàule
6) Abbanniari = antico modo medioevale di andare in giro per il paese lanciando ad
alta voce bandi e avvisi.
7) Cuccu = si può usare in siciliano per un gufo o per una civetta. In questo caso Meli
Potrebbe riferirsi al gufo predatore notturno più
grande. La civetta presenta un
corpo
massiccio e può essere lunga da 20 a 30 centimetri, mentre il gufo è lungo
più del
doppio da 60 a circa 75 centimetri. Sono tutti e due degli uccelli rapaci e
mentre
il gufo è visibile durante la notte,la civetta a volte si può vedere anche
di giorno.
Immagine
dal film Le vite degli altri
TRE LIBRI SU GIOVANNI MELI - L'Abati
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