mercoledì 18 agosto 2021

I posti eminenti possono comportare spiacevoli sorprese

 




Giovanni Meli (l'Abbati)

Favole Morali

LIII - LA FURMICULA

INDICE FAVOLE MORALI



 

LA FURMICULA                                           LA FORMICA                        

 

C'era tra un chianu un vausu,              C’era in un piano una balza,

E chistu aveva in cima                         e questa aveva in cima

‘Na petra, e dipoi nautra                      una pietra, e poi un’altra

Supra di chista prima.                          sopra di questa prima.

 

Circannu ‘na furmicula                       Cercando una formica

Di suli qualchi ucchiata                       di sole qualche occhiata

Supra la petra appiccica                      sopra la pietra sale

Ch'era la chiù elevata.                         ch’era la più elevata.

 

Mentri chi assulicchiavasi,                  Mentre che prendeva il sole

Si vidi pri la testa                                  si vide per la testa

Strisciari e attornu chioviri                  strisciare e attorno piovere

Di petri ‘na timpesta.                          di pietre una tempesta.

 

Eranu alcuni giuvini,                           Erano alcuni giovani,

Ch’avianu jutu in cerca                      che erano andati in cerca

Di petra misa in autu                          di una pietra messa in alto

Da servirci pri merca.                         da servirgli per bersaglio.

 

Vidennu sfriciarisi                             Vedendo rasentarglisi

L'insettu sti rigali,                               l’insetto questi regali,

A terra si precipita,                            a terra si precipita,

Comu s'avissi l'ali.                              come se avesse le ali.

 

Juntu chi fu, la purvuli (1)                 Giunto appena, la polvere 

Un cacciaturi prova,                           un cacciatore prova,

Ed a ddà petra ammirasi                    e alla pietra mira

Chi supra l'autri trova.                        che sopra le altre trova.

 

La povira furmicula                            La povera formica

Trema a ddà botta strana,               trema a quella botta strana,

Vidi la petra cadiri,                            vede la pietra cadere,

E subitu s'intana;                               e subito s’intana;

 

E dici, 'ncrafucchiandusi                      e dice, nascondendosi

Dintra ddi lochi chiusi:                         dentro quei luoghi chiusi:

“Posti eminenti!... cancaru.(2)          “Posti eminenti! … canchero. 

Chi sù periculusi!”                                Che sono pericolosi!”

 

Note

1)      Prova la polvere da sparo mirando alla pietra in alto.

2)      Cancaru = canchero, cancro. Usato come imprecazione.

 

Immagine Formica da:


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