giovedì 19 agosto 2021

Chi si vanta di avere confidenza con il Re non guarda i piccoli pericoli

 






Giovanni Meli (l'Abbati)

Favole Morali

LIV - LA MUSCA   


INDICE FAVOLE MORALI




LA MUSCA                                                               LA MOSCA                                                 

 

‘Na musca si crideva cosa granni                       Una mosca si credeva cosa grande

Pirchì supra lu re, su la riggina                           perché sopra il re, sulla regina

Passiava, e gustava li vivanni                             passeggiava, e gustava le vivande

Chi li cochi apparicchianu in cucina;                  che i cuochi apparecchiavano in cucina;

E chi anchi putia viviri in comuni                       e che anche poteva vivere in comune

Cu lu tauru superbu e lu liuni.                             con il toro superbo ed il leone.

 

China la testa di sti vani fumi                             Piena la testa di questi vani fumi

Chiù nun vidi la sua fragilitati,                           più non vede la sua fragilità,

E tuttu a propriu meritu si assumi                    e tutto a proprio merito si assume

Chi nun à l'andamenti limitati,                          chi non ha coscienza dei propri limiti,

Nun sapi, chi unni posa, la pirsuna                   non sa, che dove posa, la persona

Chi l'àvi supra, d'idda nun si adduna.                 che l’ha sopra, d’essa non si accorge.

 

Fratantu si li re, si li riggini                                   Pertanto se i re, se le regine

Da sta musca sù appena calculati,                     da questa mosca sono appena calcolate,

Figuramu l'insetti chiù mischini                         figuriamo gli insetti più meschini

Di qual'occhiu ponn'essiri guardati!...              con quale occhio possono essere guardati!...

No, nun tanta superbia, cala l'ali,                      No, non tanta superbia, cala le ali,

Scàntati chiù di tutti da sti tali. (1)                    spaventati più di tutti da questi tali.

 

Tardi, e senza profittu apprinnirai                     Tardi, e senza profitto apprenderai

Sta verità, ch'eu vegnu ora da diri,                    questa verità, ch’io vengo ora a dire,

Quannu tra ‘na tinagghia sbattirai                     quando sbatterai nella tenaglia

D'una tarantulicchia, chi scupriri                       di un piccolo ragno, che scoprire

Mai tu putivi tra li toi fastusi                              mai tu potevi tra le tue fastose

Idei, tutti sublimi e grandiusi.                             idee, tutte sublimi e grandiose.

 

Nota

1)      Tali, riferito ad altri piccoli insetti che possono rappresentare un pericolo per la mosca.

 

Mosca e ragno da:

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