martedì 26 maggio 2015

Questo blog su Giovanni Meli l'Abate


Questo blog è dedicato al poeta Giovanni Meli, detto l’Abate. Nato a Palermo il 6 marzo 1740 e deceduto nella stessa città il 20 dicembre 1815, è stato uno dei più grandi poeti italiani e si è espresso in siciliano. 
 L’opera poetica del Meli è vastissima ed è accompagnata da riflessioni filosofiche che ancora oggi hanno una valenza per la nostra società. Molto conosciuto nell’ottocento e nel primo novecento poi è stato un po’ dimenticato, anche per la difficoltà di leggerlo nella lingua in cui si espresse.
 Questo blog vuole aiutare a fare un viaggio nella sua produzione poetica e filosofica, con qualche traduzione letterale a fronte e qualche nota. Saranno inserite note biografiche e storiche sul periodo in cui visse, e opere e note critiche di altri autori e letterati che si sono interessati alla sua opera.
 Alcuni poeti  della nostra letteratura si sono espressi in lingue regionali e rischiamo di non conoscerli senza una qualche traduzione o necessaria annotazione. Giovanni Meli (l’Abbate) con il suo siciliano, Gioacchino Belli con il suo romanesco, Carlo Porta con il suo lombardo e Carlo Goldoni con il suo veneto, pur essendosi espressi con le loro lingue regionali sono a buon diritto quattro pilastri della letteratura italiana. I loro contenuti hanno aspetti universalizzanti e le loro espressioni linguistiche fanno parte del grande patrimonio della lingua italiana.

26 Maggio 2015 – Francesco Zaffuto

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