Erano stati addirittura premiati perché
facevano tanti arresti di piccoli malfattori.
Lo Stato dovrebbe avere grande cura
dei propri tutori dell'Ordine
al momento del reclutamento
e nella loro formazione; una formazione
che deve avere come riferimento i nostri
Principi Costituzionali.
Qui un'antica Favola morale di Giovanni Meli che richiama il rapporto tra Stato e Forze dell'Ordine; è la
XXXII - L'Ursu e lu Ragnu
L'URSU E LU RAGNU L’ORSO E IL
RAGNO
Saziu
di meli sinu tra li naschi, Sazio di miele fino alle narici,
Un
ursu ripusava tra la tana. un orso riposava
nella tana.
Un
ragnu, appisu a li soi riti laschi, (1)
Un ragno, appeso alle sue reti lasche, (1)
Sicci
fa avanti,
e dici: “La Suvrana gli
si fa avanti, e dice: “La Sovrana
Altizza
Vostra comu soffri in paci Altezza Vostra come sopporta in pace
L'insetti
molestissimi ed audaci? gli
insetti molestissimi e audaci?
Ver’è
ch'è un gran discapitu lu so
Vero è che è un gran disturbo il suo
Mittirisi
cun iddi a
tu pri tu; mettersi con essi a tu per tu;
Ma
affidarni l'incaricu a mia pò:
ma affidarne l’incarico a me può:
L'attaccu
e 'mburdu a
tutti quantu su’, (2) li attacco
e li lego a tutti quanti sono, (2)
Fissu
e chiantatu a
la porta davanti fisso e
piantato alla porta davanti
Sarò
‘na sintinedda
viggilanti.” sarò
una sentinella vigilante.”
L'ursu
accetta l'offerta, ed eccu un velu L’orso accetta l’offerta, ed ecco un velo
Vidi
distisu avanti di l'entrata.
vide disteso avanti dell’entrata.
Ma
poi s'accorgi chi 'un è tuttu zelu; Ma poi s’accorge che non è
tutto zelo;
Giacchì
ogni musca chi resta 'ncappata, giacchè ogni mosca che resta incappata,
È
preda di lu ragnu, chi la suca,
è preda del ragno, che la succhia,
E
la testa e li vini ci l'asciuca. e la
testa e le vene gli asciuga.
E
puru chistu l'avirria suffertu; (4) E pure questo l’avrebbe
sopportato; (4)
Ma
quannu vidi poi chi vespi ed api
ma quando vide poi che vespe ed api
Trasinu franchi, comu
fussi apertu, entravano franche, come fosse aperto,
Dici: Sta riti d'ingiustizia sapi; dice:
“Questa rete d’ingiustizia sa;
Teni
a frenu li picciuli, né vali tiene
a freno i piccoli, né vale
Pri
li grossi, chi fannu maggiur mali.
per i grossi, che fanno maggior male.
Conchiudu:
O tutti o nuddu. A disonuri
Concludo: O tutti o nessuno. A disonore
Jeu
tegnu, ed
a viltà, lu dominari
io tengo, ed a viltà, il dominare
Li
deboli e li vili. Tu procuri i
deboli e i vili. Tu procuri
Lu
sulu tò vantaggiu, e voi lasciari
il solo tuo vantaggio, e vuoi lasciare
La
taccia a mia di vili e di tirannu?
la nomea a me di vile e di tiranno?
Sfunna e vattinni
pri lu to malannu.” (5) Sfonda e
vattene per il tuo malanno.” (5)
Note
1) Lasco = rado, è il contrario di spesso; in italiano ha il
significato anche di allentato
non
teso.
2) ‘mburdiri = legare con il cappio
3) Taccia= piccolo chiodo con la testa
grossa, qui sta come segno di cattiva fama.
4) Meli
decrive un Re orso sazio che avrebbe sopportato anche gli aspetti crudeli della
sua tirannia, ma poi vede il
danno per lui resta alto.
5) Il
Re Orso licenzia il suo Grande poliziotto protettore; ed oggi il popolo Sovrano
dovrebbe
avere grande cura della formazione e comportamento dei suoi tutori dell’Ordine.
Immagine da:
https://www.immediato.net/tag/carabinieri-piacenza/
INDICE
FAVOLE MORALI
tre libri su Giovanni Meli
L'ORIGINI DI LU MUNNU - Poema ironico sull’origine del mondo di Giovanni Meli l'Abate - In Siciliano e traduzione in Italiano a fronte - Nella originale edizione del 1814 curata dallo stesso Poeta, con le ottave postume ritrovate da Agostino Gallo, con tutte le note filosofiche dello stesso Giovanni Meli, con le note di traduzione delle più difficili parole siciliane, con le note biografiche su Meli e su come nacque questa straordinaria opera, con un disegno di Giove creatore di Dafne Zaffuto - € 12,00 pag. 150 ordinabile tramite I BUONI CUGINI EDITORI
https://www.ibuonicuginieditori.it/store/product/giovanni-meli-lorigini-di-lu-munnu-poemettu-berniscu
In occasione del bicentenario di Giovanni Meli 1815 – 2015 - In un solo volume:
il romanzo "L'Abate Meli" di Luigi Natoli
"Giovanni Meli – Studio critico" di Luigi Natoli
tutte le poesie che Luigi Natoli inserì nel trattato "Musa siciliana".
E in Appendice tante poesie di Giovanni Meli con testo italiano a fronte a cura di Francesco Zaffuto.
Il volume di 730 pagine al prezzo di € 25,00 – può essere richiesto alla casa editrice
al prezzo scontato di € 21,30 - qui sotto il link per l’ordinazione
L’ACEDDI
il libro con le favole di Giovanni Meli sugli uccelli – poesie siciliane con traduzione in italiano a fronte di Francesco Zaffuto - pag. 103 - € 10,00 - ordinabile direttamente alla casa editrice al