sabato 12 giugno 2021

Quali patti tra Volpe e Lupo?

 


Può bastare

il solo vantaggio reciproco

a tenere in piedi

un patto?



O ci vuole qualcosa in più:

stima, amicizia... ? 

ECCO LA XXXV Favola Morale

di Giovanni Meli

La Vulpi e lu Lupu

che affronta l'argomento                              INDICE FAVOLE MORALI

LA VULPI E LU LUPU                                                LA VOLPE E IL LUPO

 

Standu ‘na vulpi supra ‘na finestra                       Stando una volpe sopra una finestra

Di un casalinu vecchiu inabitatu,                          di un casale vecchio inabitato,

Guardava a bassu in macchi di jinestra;              guardava in basso in macchie di ginestra;

Un lupu, chi vidennusi guardatu,                          un lupo, che vedendosi guardato,

Ci spia: “T'aju a dari?” Idda surrisi  (1)                  gli domanda: “Ti ho a dare?” Lei sorrise

Dicennu:  “Aju squatratu quantu pisi.” (2)           dicendo: “Ho valutato quanto pesi”.

 

“Tu nun sì tanta leggia”, iddu rispusi; (3)          “Tu non sei tanto leggera”, lui rispose;

“Ma puru si tra nui ci fussi lega,                        “Ma pure se tra noi ci fosse lega,

Tintiriamu l'imprisi chiù azzardusi.                   tenteremmo l’imprese più azzardose.

'Ntavulamu un trattatu; pensa, spiega,               Intavoliamo un trattato; pensa, spiega,

Ditta li liggi tu, ch'eu tutti quanti                       detta le leggi tu, che io tutti quanti

Juru osservarli comu saggi e santi.”                    giuro osservarle come sagge e sante”.

 

“Benissimu - diss'idda -  pri cuscenza                    “Benissimo -disse lei- “per coscienza

Sacciu quanta pò avirinni lu lupu;                       so quanta ne può avere il lupo;

Onuri ni poi vinniri a cridenza:                             onore ne può vendere a credito:

'Nzumma si Giovi 'un è pri tia chi un pupu,       insomma se Giove non è per te che un pupo,

Si fidi in tia, né probità ci trasi,                             se fede in te, e neanche probità ci entra,

Stu trattatu unni posa e metti basi?”                    questo trattato dove posa e mette basi?”

 

“Lu vantaggiu reciprocu”, ripigghia                       “Il vantaggio reciproco”, ripigghia

Lu lupu. Ma la vulpi: “Ccà ti vogghiu.                   il lupo. Ma la volpe: “ Qua ti voglio.

L'amur propriu nun dormi, sempri vigghia,          L’amor proprio non dorme, sempre veglia,

E si ci torna commodu un imbrogghiu,                 e se ci torna comodo un imbroglio,

Posponi, scarpisannu ogni trattatu,                        pospone, calpestando ogni trattato,

All'utili comuni lu privatu.”                                     all’utile comune il privato.”

 

“Dunca - ripigghia l'autru - già si vidi,                     “Dunque - ripiglia l’altro - già si vede,

Chi cu la tua manera di pinsari                               che con la tua maniera di pensare

La guerra sula è chidda chi decidi.                          la guerra solo è quella che decidi.

E idda: Chi autru da tia si pò spirari?                     Ed essa: “Che altro da te si può sperare?

Unni c'è radicata la malizia                                     Dove c’è radicata la malizia

Allignari 'un ci pò mai l'amicizia.” (4)                   allignare non ci può mai l’amicizia”.

 

Note

1)      T'aju a dari? = Ti ho a dare, ti debbo qualcosa. Tipica domanda di chi si sente osservato

in modo inopportuno.

2)      Squatratu = squadrato, guardare soppesando, valutando, o anche con un vago sospetto.

3)      Tu nun sì tanta leggia = tu non sei tanto leggera, il lupo vuol far capire che la conosce bene

e di fama; ed avanza la proposta.

4)      Allignari= già in italiano allignare, attecchire.

 

Immagini da:   volpe       lupo


INDICE FAVOLE MORALI


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