lunedì 21 gennaio 2019

LA RINDINA E LU PARPAGGHIUNI - non invidiamo le doti superflue degli altri



LA RINDINA E LU PARPAGGHIUNI   
          
Invidiare le doti degli altri!?  
Ma guardiamo bene, perché 
spesso s’invidiano doti superflue. 
Favola inserita nella raccolta 
con il numero d’ordine IX

LA RINDINA E LU PARPAGGHIUNI                     LA RONDINE E IL FARFALLONE

‘Na Rindina pusatasi vicinu                                     Una rondine posatasi vicino
A un parpagghiuni, ch'era supra un ciuri,                a un farfallone, che era sopra un fiore,
Guardannulu ammirava, in ali e schinu,                  guardandolo ammirava, in ali e schiena,
L'inargintati e varii soi culuri;                                    gli inargentati e vari suoi colori;
Ma supra tuttu poi c'invidiava                                   ma sopra tutto poi gli invidiava
Li quattr’ali, chi all'aria spiegava,                             le quattro ali, che all’aria spiegava,       
E dicia tra se stissa: È veru ch'iu                             e diceva tra se stessa: E’ vero che io
C'un paru d'ali giru pri lu munnu,                              con un paio d’ali giro per il mondo,
Ma quantu, ohimè! mi affannu e mi fatìu,                ma quanto, ohimè! mi affanno e mi affatico,
E tra li vasti mari mi cunfunnu!                                 e tra i vasti mari mi confondo!
Cu quattru, senza incommodi e disaggi,                    Con quattro, senza incomodi e disagi,
Chiù prestu mi farrìa li mei viaggi.                              più presto farei i miei viaggi.

Fratantu vidi a chiddu, chi vulannu                           Fratanto vide quello, che volando
Quattr'ali appena in aria lu sostennu;                       quattro ali appena in aria lo sostengono,
Pocu s'inalza, e va sempri pusannu!                        poco s’innalza e va sempre posando!
Si compiaci in se stissa: Ed ora apprennu,            Si compiace in se stessa: Ed ora apprendo,
Dici, chi tra l'oggetti chiù brillanti                            dice, che tra gli oggetti più brillanti
Assai c'è di superfluu e di vacanti. (1 )                    assai c’è di superfluo e di vacante. (1)

Non tutti li vantaggi di apparenza                             Non tutti i vantaggi di apparenza
Su’ tali valutannusi in sustanza;                                sono tali valutandosi in sostanza;
Vi dunanu di arrassu compiacenza,                          vi danno di lontano compiacenza,
Ma vana poi truvati l'eleganza,                                  ma vana poi trovate l’eleganza,
E chiddu, chi apparisci a nui vantaggiu,                   e quello, che appare a noi vantaggio,
Tanti voti è molestia o disaggiu.                                tante volte è molestia o disagio.

Nota
1)    Alfano nell’edizione delle poesie del Meli del 1914, riferisce per questa poesia
un’annotazione fatta dallo stesso Meli  “oh quantum est rebus inane !” . 
Annotazione che può fare riferimento al poeta latino  Aulo Persio Flacco 
" O curas hominum ! o quantum est in rebus inane ! "  (O preoccupazioni
degli uomini! o quanta inutilità c'é nelle loro cose!)

INDICE FAVOLE MORALI  


tre libri su Giovanni Meli


L'ORIGINI DI LU MUNNU -  Poema ironico sull’origine del mondo di Giovanni Meli  l'Abate - In Siciliano e traduzione in Italiano a fronte - Nella originale edizione del 1814 curata dallo stesso Poeta, con le ottave postume ritrovate da Agostino Gallo, con tutte le note filosofiche dello stesso Giovanni Meli, con le note di traduzione delle più difficili parole siciliane, con le note biografiche su Meli e su come nacque questa straordinaria opera, con un disegno di Giove creatore di Dafne Zaffuto - € 12,00 pag. 150 ordinabile tramite   I BUONI CUGINI EDITORI

https://www.ibuonicuginieditori.it/store/product/giovanni-meli-lorigini-di-lu-munnu-poemettu-berniscu



In occasione del bicentenario di Giovanni Meli 1815 – 2015 - In un solo volume:
 il romanzo "L'Abate Meli" di Luigi Natoli
"Giovanni Meli – Studio critico" di Luigi Natoli
tutte le poesie che Luigi Natoli inserì nel trattato "Musa siciliana". 
E in Appendice  tante poesie di Giovanni Meli con testo italiano a fronte a cura di Francesco Zaffuto. 
Il volume di 730 pagine al prezzo di € 25,00 –  può essere richiesto alla casa editrice 
al prezzo scontato di € 21,30 -  qui sotto il link per l’ordinazione




L’ACEDDI

il libro con le favole di Giovanni Meli sugli uccelli – poesie siciliane con traduzione in italiano a fronte di Francesco Zaffuto -  pag. 103  - € 10,00 - ordinabile direttamente alla casa editrice al 

Nessun commento:

Posta un commento

grazie per il commento che andate ad inserire - la redazione si riserva di cancellare commenti di pubblicità, e quelli che possano contenere offese a terzi o appelli alla violenza