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L’origini di la Favula
un sonetto di Giovanni Meli
indicato con il numero XXIV,
nella raccolta generale dei sonetti.
In questo sonetto il poeta
parla della necessità della Favola
come strumento per arrivare
a raccontare e rendere digeribili
verità “principali”;
una specie di necessario passaporto.
Presentiamo qui il sonetto con una traduzione a
fronte e qualche nota.
L’immagine, posta accanto, è tratta dall’illustrazione di Dafne Zaffuto, di una favola di Meli
del recente libro “L’Aceddi” – nota in fondo a questo post
L'origini di la Favula
L’origine della favola
Nuddu esponi 'na gioja priziusa Nessuno espone una
gioia preziosa
A l'arbitriu di tutti e boni, e mali, (1) all’arbitrio di tutti i buoni e
i mali, (1)
Ma si la sarva in marzapani chiusa,(2) ma se la conserva in scatola
chiusa, (2)
Pri farinn'usu poi 'ntra festi, e gali. per farne uso poi in feste
e gale.
Cussi la saggia Antichità gilusa, Così la saggia Antichità gelosa,
Di multi verità cchiù principali, di molte verità più
principali,
Li chiusi sutta scorcia favulusa le chiuse sotto la
scorza della favola
Pri occultarli a lu vulgu zuzzanali. per occultarle al volgo
dozzinale.
Pirchì a stu munnu la bugia rignannu, Perché a questo mondo la bugia
regnando,
Cosa chi cu lu veru avi rapportu, cosa che con il vero ha
rapporto,
Passa pri lu cchiù gravi contrabbannu. passa per il più grave
contrabbando.
Sulu di Apollu qualchi figghiu accortu (3) Solo di Apollo qualche figlio accorto
(3)
Li verità tra favuli adumbrannu le verità tra favole
adombrando
Arriva ad ottinirci un passaportu. arriva ad ottenergli un
passaporto.
1 tutti
e boni, e mali, - all’arbitrio del bello e cattivo tempo; come anche all’arbitrio dei capricci degli
uomini.
2 Marzapanu, scatola, arnese di legno sottile per conservare cose,
anche uomo cupo e riservato, sornione. (da dizionario Mortillaro) – Nel
dizionario delle voci oscure di Meli del Roberti si fa espresso riferimento a
scatola, ed anche nelle note al volume ottavo di Gallo si annota come scatola.
Da non confondersi con la dizione di marzapane in italiano, che ha il
significato di dolce di pasta reale; dolce molto diffuso nella pasticceria
siciliana e che in Sicila viene chiamato martorana.
3 Qualche
figlio accorto di Apollo; Meli fa riferimento ad un uomo e in particolare a un
poeta accorto, attento a nascondere qualche preziosa verità nella favola per
ottenere un passaporto utile per arrivare alla comprensione di altri
uomini. Apollo è la guida delle Muse, e le Muse erano figlie di Zeus e Mnemosyne
(la Memoria, ideale supremo dell’arte).
- Immagine - illustrazione di Dafne Zaffuto del libro L'ACEDDI edito
da I Buoni Cugini
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