XXXVIII – Favola Morale
- LA SORTI O SIA LI SIMINSEDDI
E LI VENTI
La superbia per essere accidentalmente
nati in una nazione è mal posta;
nessun merito, solo il caso.
LA SORTI O SIA LA SORTE O SIA
LI SIMINSEDDI E LI VENTI I SEMINI E I VENTI
Dui troffi di cardedda,(1) Due ciuffi di cardella,(1)
L'una si trova nata l’una si trova nata
Supra ‘na finistredda sopra una finestrella
Di casa sdirrupata, di casa diroccata,
E l'autra tra li cimi e l’altra tra la cima
Di turri auta e sublimi. di torre alta e sublime.
Sti dui cu lu favuri Questi due con il favore
Di tutti l'elementi di tutti gli elementi
Spicanu, e fannu ciuri; (2) spicano, e fanno fiori; (2)
Sti ciuri finalmenti questi fiori finalmente
Fannu li siminseddi fanno i semetti
Chini di sfiluccheddi. (3) pieni di sfilaccetti. (3)
Già sicchi e maturati, Già secchi e maturati,
Sti siminzeddi vannu, questi semini vanno,
Da venti traspurtati, da venti trasportati,
Pri l'aria vagannu, per l’aria vagando,
Sirvenducci di vila ci servono di vela
Li sfiluccheddi e pila. i sfilaccetti e i peli.
Perciò succedi spissu Perciò succede spesso
Chi chidda nata bassa (4) che quella nata bassa (4)
S'alza, e lu ventu stissu s’alza, e il vento stesso
In cima poi la lassa in cima poi la lascia
Di la gran turri, e crisci, della gran torre, e cresce,
Prospera ddà, e ciurisci. prospera là, e fiorisce.
L'autra a l'incontru nata L’altra al contrario nata
Ch'era tra tanta altizza, ch’era tra tanta altezza,
Doppu ch’in aria nata, dopo che in aria nuota,
Cadi tra la munnizza cade nell’immondizia
In lochi vili e vasci, in luoghi vili e bassi,
Unni germogghia, e nasci. dove germoglia, e nasce.
Pò insuperbirsi chidda Può insuperbirsi quella
E disprizzari a chista? e disprezzare a chista?
Forsi si divi ad idda Forse si deve ad essa
L'essiri ben provista l’essere ben provvista
Di un locu autu, eminenti? di un luogo alto, eminente?
Fu l'opra di li venti! Fu l’opera dei venti!
Note
1) Cardedda = cardella selvatica, tarassaco (taraxacum officinalis).
2) Spicari= in italiano antico spicare, oggi più usato spigare. Per le verdure e gli ortaggi
spicare e mettere fiori ha il significato di perdere freschezza, la pianta è più dura e meno
commestibile ed è prossima a fare i semi. In siciliano si può intendere anche per
crescere e allungarsi e lo si può dire ironicamente di una persona di statura alta.
3) Il fiore giallo del tarassaco si trasforma in una corona di semini a stella che con un
soffio di vento si spandono. Un gioco dei bambini era raccoglire una corona matura
e soffiare per vederli volare.
4) La cardedda nata bassa s’alza e quella alta si abbassa.
Semi avento dal blog riportato
TRE LIBRI SU GIOVANNI MELI - L'Abati
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