LI GRANCI
E’ la seconda delle Favole
Morali di Meli e richiama un po’ quella delle Fables di La Fontaine
(L’écrevisse et sa fille). Nel Meli, c’è
una impostazione scenica divertente e il piglio del padre-padrone, che crede di
predicare bene e che non sopporta alcuna osservazione alla sua autorità. Nella
favola del Meli al “talis pater talis filius” si viene ad aggiungere
l’autoritarismo e l’incomprensione che impedisce il miglioramento della natura.
Qui inserita con una
traduzione letterale a fronte e note di Francesco Zaffuto.
LI GRANCI
I Granchi
Un
granciu si picava Un granchio si piccava
Di
educari li figghi, di educare i
figli
E
l'insosizzunava (1)
e l’imbottiva (1)
Di
massimi e cunsigghi,
di massime e consigli
'Nsistennu:
V'àju dittu
“Insistendo: vi ho detto
Di
caminari drittu.” di camminare
dritto”
Chiddi,
ch'intenti avianu
Quelli, che intenti avevano
L'occhi
in iddu, e li miri, gli occhi a lui, volendo
obbedire,
Cumprendiri
'un putianu comprendere non potevano
Drittu
chi vulia diri: dritto che
voleva dire:
Sta
idia tra la sua cera
questa idea dalla sua cera (dal suo esempio)
D'unni
pigghiarla 'un c'era. dove pigliarla non c’era.
Iddu amminazza,
sbruffa, Lui
minaccia, sbuffa,
L'arriva
a castiari, li arriva a
castigare,
Ma
sempri fici buffa: (2)
ma sempre fece fiasco: (2)
Mittennulu a guardari, mettendosi a lui guardare,
Vidinu cosci e
gammi vedono
cosce e gambe
Storti, mancini e
strammi. storte, mancine e matte.
Alza
l'ingegnu un pocu
Alza l’ingegno un poco
Lu
chiù grannuzzu,
e dici: il
più grandetto, e dice:
“Papà, lu primu
locu “papà, in primo luogo
Si divi a cui ni
fici, si deve a chi ci
fece,
Vàiti avanti
vui,
andate avanti voi,
Ca poi vinemu nui.” che poi
veniamo noi.”
'Nsolenti,
scostumati,
“Insolenti, scostumati,
Grida lu patri, oh
bella! Grida
il padre, oh bella!
A tantu vi
assajati? A tanto vi ardite?
L'esempiu miu si
appella? L’esempio mio si chiede?
Jeu pozzu fari e
sfari, Io
posso fare e disfare,
Cuntu nun n'aju a dari: conto no ne debbo
dare:
Si aviti chiù
l'ardiri, Se avete più l’ardire,
Birbi, di
replicari...”
birbanti, di replicare …”
Seguitau iddu a diri, Seguitò lui a
dire,
Seguitar’iddi a
fari...
Seguitarono loro a fare…
Tortu lu patri, e
torti
Torto il padre, e torti
Li figghi sinu a
morti. li
figli fino alla morte
1
insosizzunava
– Il Meli usa questa parola per dire che li indottrinava, per evidenziare
l’aspetto negativo
dell’indottrinamento usa un particolare verbo siciliano di imbottire,
come a riempire una
salciccia (sosizza) insosizzunari
2
fici buffa –
tutto fu inutile
Immagine da internet da http://www.naturamediterraneo.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=214667
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