giovedì 21 febbraio 2019

Giovanni Meli: due favole sull’ingratitudine

LU SURCI E LU RIZZU                             L’ingratitudine è 
particolarmente odiosa 
e Meli l’ha voluta stigmatizzare 
con due favole:
la V e a VI delle sue Favole morali. 
Nella prima descrive 
il compassionevole e l’ingrato;  
nella successiva,  
la punizione dell’ingrato 
ad opera  del  Cielo.




LU SURCI E LU RIZZU                                       IL TOPO E IL RICCIO

Facia friddu, ed un surci 'ngriddutizzu           Faceva freddo, ed un topo intirizzito
Mentri sta tra la tana 'ncrafucchiatu,            mentre sta nella tana ben riparato,
Senti a la porta lamintari un rizzu,                 sente alla porta lamentare un riccio
Chi ci dumanna alloggiu, umiliatu:                 che gli domanda umiliato alloggio:

Jeu, dici, 'un vogghiu lettu, né capizzu;           Io, dice, non voglio letto, né capezzale;
Mi cuntentu di un angulu, o di un latu,           mi contento di un angolo, o di un lato,
O mi mettu a li pedi 'mpizzu 'mpizzu,              o mi metto ai piedi proprio alla sponda,
Basta chi sia da l'aria riparatu.                           basta che sia dall’aria riparato.

Lu surci era bon cori e spissu tocca               Il sorcio era di buon cuore e spesso tocca
A li bon cori agghiuttiri cutugna; (1)             ai buoni cuori inghiottire bocconi amari; (1)
Su’ assai l'ingrati chi scuva la ciocca!(2)      sono tanti gli ingrati che fa nascere la chioccia! (2)

Trasi lu rizzu, e tantu si c'incugna                 Entra il riccio, e tanto si  ci avvicina
Chi pri li spini lu surci tarocca,                       che per le spine il sorcio bestemmia,
E dispiratu da la tana scugna:                        e disperato dalla tana scappa:

E dicchiù lu rampugna                                      e di più lo redarguisce
L'usurpaturi, e jia gridannu ancora:               l’usurpatore, e andava gridando ancora:
Cui punciri si senti nescia fora.                        chi pungere si sente esca fuori.

      1 - agghiuttiri cutugna = inghiottire mele cotogne – modo di dire siciliano per inghiottire
       bocconi amari. Le mele cotogne si caratterizzano per la particolare asprezza.
2         - scuva la ciocca = la gallina chioccia dopo avere covato le uova, scova aiutando i
   pulcini a uscire fuori dalle cocce delle uova.

VI -  SEGUITA LU STISSU SUGGETTU                     
Seguta la vicenda del Riccio ingrato. Il Cielo trova odiosi gli ingrati e mal compensa le loro azioni.


SEGUITA LU STISSU SUGGETTU                     SEGUITA LO STESSO SOGGETTO

Ma lu rìzzu pagau la penitenza,                             Ma il riccio pagò la penitenza,
Pirchì lu celu teni la valanza,                                 perché il cielo tiene la bilancia,
E boni e mali azioni cumpenza                              e buone e cattive azioni compensa
Cu l'estrema esattizza e vigilanza.                        con estrema esattezza e vigilanza.

‘N'omu, ch'avia ddà 'ncostu la dispenza,           Un uomo, che aveva attenzione alla dispensa,
S'era addunatu di qualchi mancanza                   si era accorto di qualche mancanza
Di lu lardu e caciu, e misu in avirtenza               di lardo e cacio, e messo in avviso
Vitti lu surci fuiri in distanza.                               vide il sorcio scappare in distanza.

L'aveva assicutatu, ma nun potti                            L’aveva inseguito, ma non potè
Jùncirlu, chi pigghiatu avìa la tana,                       raggiungerlo, che pigliato aveva la tana,
D'unni lu rizzu lu spustau la notti;                         da dove il riccio lo spostò la notte;

M’appena l'alba in orienti acchiana,                      ma appena l’alba da oriente sorge,
Va cu petri e quacina, e a quattru botti                  va con pietre e calce, e subito
(Cridennu dari a lu surci 'mmattana) (1)               (credendo dare al sorcio morte) (1)

Attuppa, mura e 'nchiana                                        chiude, mura e appiana
Lu pirtusu chi ad iddu era nocivu,                          il buco che a lui era nocivo,
E fu lu rizzu sippillutu vivu.                                      e fu il riccio seppellito vivo.

Cirnennu ora lu crivu: (2)                                         Arrivando alla conclusione: (2)
Paga d'ingratitudini la detta                                    paga per l’ingratitudine il debito
L'ingratu, e cui fa beni, beni aspetta.                     l’ingrato, e chi fa bene, bene aspetta.

Note
1 Nella edizione del 1814 fu inserita questa favola con la numerazione VI (sesta) e con il
  titolo Seguita lu stissu suggettu -  Nella edizione del 1914, Alfano riportò  anche
 un diverso abbozzo di  questa seconda parte che il Meli abbandonò; qui ci si limita a
riportare questa  versione finale espressamente scelta dal Meli come definitiva.
2 'mmattana = tormento. Qui vale come morte.
3 crivu = it. crivo; grosso setaccio che anticamente i contadini usavano per separare la paglia
 dal grano;  cernere o vagliare con il crivo era l’atto finale,  la conclusione dopo tanta fatica
 per arrivare al grano ben pulito.

tre libri su Giovanni Meli

L'ORIGINI DI LU MUNNU -  Poema ironico sull’origine del mondo di Giovanni Meli  l'Abate - In Siciliano e traduzione in Italiano a fronte - Nella originale edizione del 1814 curata dallo stesso Poeta, con le ottave postume ritrovate da Agostino Gallo, con tutte le note filosofiche dello stesso Giovanni Meli, con le note di traduzione delle più difficili parole siciliane, con le note biografiche su Meli e su come nacque questa straordinaria opera, con un disegno di Giove creatore di Dafne Zaffuto - € 12,00 pag. 150 ordinabile tramite   I BUONI CUGINI EDITORI

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In occasione del bicentenario di Giovanni Meli 1815 – 2015 - In un solo volume:
 il romanzo "L'Abate Meli" di Luigi Natoli
"Giovanni Meli – Studio critico" di Luigi Natoli
tutte le poesie che Luigi Natoli inserì nel trattato "Musa siciliana". 
E in Appendice  tante poesie di Giovanni Meli con testo italiano a fronte a cura di Francesco Zaffuto. 
Il volume di 730 pagine al prezzo di € 25,00 –  può essere richiesto alla casa editrice 
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L’ACEDDI

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